Non stiamo parlando dell’assicurazione obbligatoria auto, ma di quella nota anche come polizza capofamiglia. Sicuramente la copertura assicurativa più importante per tutelare il tuo patrimonio, attuale e futuro.
Capiamo di cosa si tratta con qualche esempio
- Scendendo dal marciapiede fai cadere un anziano in bicicletta;
- Sciando o andando in bici investi un bambino (mio articolo sulla polizza obbligatoria sci);
- A casa di amici urti un vaso di valore (o tv, computer, smartphone) facendolo cadere a terra rompendolo;
- Il cane ti scappa in strada provocando un incidente stradale;
- Da un albero del tuo giardino si stacca un ramo che cade in strada danneggiando delle auto;
- Tuo figlio con una pallonata ferisce un bambino con gli occhiali;
- Un amico di tuo figlio scivola sul pavimento bagnato di casa tua infortunandosi;
- In spiaggia il tuo ombrellone vola via e ferisce una persona;
- La baby sitter scivola dalle scale di casa tua e rimane invalida.
Potrei continuare all’infinito, ma è palese che in tutti questi casi, dal più banale al più serio, ti verrà chiesto un rimborso per il danno arrecato a cose e persone. La polizza responsabilità civile serve proprio a questo, paga al posto tuo!
A tutti! indipendentemente da figli, animali domestici, sport praticati e immobili posseduti.
A chi è benestante, per lasciare intaccato il patrimonio, e a chi non ha nulla, per evitare che stipendio o futuri guadagni possano essere “aggrediti” dagli avvocati dei danneggiati.
Ne approfitto per ricordarti che una sentenza di risarcimento è come un diamante, per sempre. Anche se esiste una prescrizione passati i 10 anni, basta un sollecito formale del danneggiato per allungare la validità di altri 10 anni, e così via.
Inoltre dal 2022 per sciare è obbligatorio avere una polizza responsabilità civile. Qui trovi il mio approfondimento.
Alcuni casi reali per ragionare su qualche cifra
A Mario, nome di fantasia, schizza da sotto i piedi la tavola da surf che finisce nella tempia di un bagnante causandogli una emorragia. Successivamente il quadro clinico peggiora e sarà necessario un intervento neurochirurgico.
A Mario sono state chieste tutte le spese mediche sostenute dal bagnante oltre che un indennizzo per il danno biologico. Parliamo di oltre 40.000 €, cifra interamente coperta dalla compagnia di assicurazione del danneggiante.
L’obiezione me la faccio da solo: se il bagnante avesse avuto una polizza infortuni a Mario non sarebbe stato chiesto nessun risarcimento. No! dato che la compagnia assicurativa dopo aver indennizzato il bagnante avrebbe chiesto la stessa somma a Mario (rivalsa).
Problema simile si ha quando il danneggiato non può lavorare a seguito dell’infortunio da te cagionato: il datore di lavoro ha infatti facoltà di rivalersi su di te per il danno subito per il mancato lavoro del dipendente.
Stesso discorso se interrompi una attività commerciale (es. una tubatura del tuo appartamento si rompe rendendo inagibile il negozio sottostante).
Torniamo alla pratica: per l’aggressione di un cane ai danni di una persona, con lesioni gravissime, l’assicurazione ha tenuto indenne il responsabile dalla richiesta di oltre 100.000 €.
Una persona anziana, inciampata su un giocattolo di un bambino, si è rotta il legamento crociato del ginocchio: tra invalidità, danno biologico e spese mediche ha ottenuto oltre 10.000 €.
Basta veramente un attimo per trovare qualcuno che dica “è colpa tua, ora mi risarcisci“.
Carlo mi stai parlando di rimborsi da capogiro, chissà quanto costerà questa polizza!
Generalmente meno di 100 € all’anno, e con una sola copri l’intero nucleo familiare (figli conviventi, coniuge, compagno, badante, animali domestici…) per i danni che dovessero cagionare involontariamente a terzi.
Sono inclusi anche quelli che siamo chiamati a risarcire in qualità di proprietari o conduttori (se in affitto) di un immobile. Esempio la lavatrice o lavastoviglie che perde acqua e danneggia il soffitto del vicino.
Il massimale (importo massimo entro il quale l’assicurazione può tenerti indenne) generalmente parte da 1.000.000 €. Anche questo deve farti capire la portata dei risarcimenti che potrebbero esserti chiesti.
Hai sempre incluso il “patto di gestione della lite”
Nel caso tu venga convenuto in giudizio per un sinistro dove l’assicurazione ritiene che tu non sia responsabile (es. danno fatto per legittima difesa), sarà la compagnia stessa a prendersi carico della tua difesa legale, entro un tetto di spesa massimo, e sempre che questa ne abbia interesse.
A pagamento le garanzie aggiuntive tutela legale
Spesso hai la possibilità di includere nel pacchetto la garanzia tutela legale extracontrattuale, che ti permette di usufruire dei servizi di una società specializzata nella difesa legale e giudiziaria (es. liti tra confinanti, oppure difenderti da chi ti ha fatto causa).
Potrai utilizzare il tuo legale di fiducia o farti assistere direttamente da loro, e le relative spese saranno coperte entro un determinato massimale.
Altra opzione che puoi aggiungere è la tutela legale contrattuale, sfruttabile nei casi in cui alla base della lite ci sia un contratto (es. vuoi far causa a un operatore telefonico, o a un negozio che non vuol far valere la garanzia di un prodotto).
Sono garanzie che ti consiglio, perché spesso si rinuncia al procedimento legale per le troppe spese, e si finisce per non far mai valere i propri diritti.
La puoi aggiungere direttamente alla polizza della casa
La polizza responsabilità civile, come quella tutela legale, possono essere inserite direttamente anche nella polizza di casa (leggi il mio articolo sulla polizza casa).
Ti sono chiari i vantaggi?
Capisci bene che questa copertura assicurativa ti solleva da possibili guai patrimoniali che potrebbero intaccare i risparmi sudati di una vita.
E’ inoltre una forma di tutela sociale, poiché permette a una persona di ricevere il rimborso indipendentemente dalle disponibilità economiche del responsabile (se assicurato). Tutti dovrebbero averla!
Pensa invece che mediamente il 70% degli italiani non la ha, assurdo (la percentuale cambia in base al titolo di studio e alla regione). Vuoi essere tra questi?
Se hai dei figli o un cane/gatto oserei dire che è praticamente “obbligatoria”.
Come scegliere una buona polizza RC capofamiglia?
Ormai sono tutte simili, difficile sottoscriverne una scarsa, in ogni caso controlla con il tuo assicuratore questi aspetti:
- Massimale di almeno 1.000.000 €;
- Se li hai, copertura per fatti inerenti animali domestici, prestando attenzione alle razze escluse;
- Se viaggi molto, l’estensione territoriale, dato che spesso alcuni stati sono esclusi;
- Se pratici sport particolari verifica che non siano tra quelli esclusi;
- Se la hai, eventuale validità anche sulla seconda casa.
Cosa non copre?
- Danni fatti con dolo, cioè con il fine di causare consapevolmente quel danno (pugno a una persona). C’è l’eccezione relativa ai minori, infatti anche se il danno è volontario (es. sasso lanciato per gioco contro auto parcheggiata), sei generalmente coperto;
- Danni causati a cose e persone nel proprio nucleo familiare (es. con il tosaerba danneggi cose dei figli conviventi);
- Fatti inerenti competizioni sportive e attività professionali (esistono polizze ad hoc);
- Guida veicoli a motore per i quali sia già prevista una polizza obbligatoria. Se però è il figlio minore ad avviarli di nascosto, si è coperti (utile nel caso di polizze RCA con rivalsa per guida di minori, qui il mio approfondimento sulle polizze auto);
- Danni irrisori, dato che è praticamente sempre prevista una franchigia assoluta (solitamente 50€).
La lista continua, ma iniziano ad essere cose veramente particolari e improbabili, in ogni caso il paragrafo delle estensioni nel set informativo della polizza è ben evidenziato.
Ultimi consigli per la tua polizza responsabilità civile
In caso di sinistro attivati subito con l’assicurazione entro 3 giorni e raccogli più documentazione possibile (es. foto, fatture, referti, testimoni).
Ricordati inoltre, non sto scherzando, di averla questa polizza, perché copre così tante casistiche che non di rado ho parlato con clienti che non l’hanno sfruttata quando avrebbero potuto.
Buon proseguimento, più sicuro e più sereno!
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