Per sciare serve una polizza responsabilità civile. Giustissimo, ma attenzione alle polizze offerte in abbinamento agli skipass, rimanere fregati (o pignorati) è un attimo!
Dal 2022 per sciare occorre avere una copertura assicurativa di responsabilità civile, polizza dal costo annuo irrisorio, fondamentale per qualsiasi persona e già ampiamente descritta in questo mio articolo.
Il motivo c’è, sciare è rischioso
Lo sci è uno sport costoso, ma soprattutto rischioso. Infatti nello sci c’è un concomitanza di fattori abbastanza peculiari dal punto di vista del rischio:
- alte velocità;
- visibilità variabile (foschia, ombre, riflessi di luce);
- ostacoli costanti (durante una partita di calcio una persona stanca esce dal campo, in una pista da sci si ferma dove capita);
- qualità del manto nevoso variabile (neve fresca, ghiaccio, cumuli di neve, avvallamenti);
- piste non conosciute (in un campo da pallacanestro non c’è nulla di nuovo, mentre una pista da sci può essere totalmente nuova per un turista);
- nessuna divisione per sesso ed età (in molti sport si gioca divisi, mentre nello sci un uomo corpulento può scendere accanto a un bimbo di 4 anni).
Potresti però essere già assicurato
Se hai già una polizza capo famiglia, o la tua polizza casa include la responsabilità civile vita privata, sei ampiamente in regola. Verifica però che il massimale, cioè il rimborso massimo che l’assicurazione può erogare, sia di almeno 1.000.000 €.
Di queste importanti assicurazioni te ne he ho già parlato in questo articolo.
Potresti anche essere un tesserato di qualche società sportiva/associazione che già prevede una copertura responsabilità civile per gli iscritti. Anche in questo caso accertati del massimale.
La polizza inclusa nello skipass non basta!
Da ormai tanti anni tutte le stazioni sciistiche offrono in aggiunta al normale skipass la copertura assicurativa responsabilità civile, tutela legale e e infortuni. La durata dell’assicurazione è uguale a quella di validità del biglietto.
Nonostante le compagnie assicurative coinvolte siano assolutamente serie, queste polizze hanno spesso limiti da conoscere bene, eccoli:
Il massimale troppo basso
Con i classici 150.000/200.000 € spesso tipici di queste assicurazioni puoi al massimo rimborsare una invalidità totale a un single senza figli e disoccupato.
Se nell’incidente sono coinvolte più persone, con figli e magari con un reddito di un certo tenore, sei patrimonialmente rovinato. Basta anche solo rendere invalido totale un solo padre di famiglia in carriera che il massimale non basterà.
Attenzione che anche se non hai 800.000 € ipotetici da rimborsare alla persona invalida, ti troverai pignorato parte dello stipendio, la casa, le quote societarie e anche i tuoi futuri introiti, come una eventuale eredità.
Mancata copertura rischi indiretti e rivalse
Un rischio indiretto, seppur assurdo, potrebbe essere quello di cagionare una piccola valanga che danneggia un bar ristorante rifugio che per diverse settimane dovrà rimanere chiuso senza poter fatturare.
Quasi sicuramente la compagnia assicurativa non rimborserà data la condotta illecita (fuoripista), ma se per assurdo lo farà rimborserà solo i danni materiali alla struttura, ma non il fatturato perso, che sarà quindi a tuo carico.
Franchigie e scoperti
Parte dei danni sarà comunque sempre a tue spese, e a volte parliamo anche di minimo 500 € per sinistro a carico dell’assicurato.
Concomitanza del danno a cose e persone
Il danno alle cose è rimborsato solo se contestualmente c’è stato un danno alle persone: Potresti quindi rompere involontariamente uno smartphone da 1.000 € a uno sciatore, ma se lui non si è fatto male l’assicurazione non rimborsa.
Non sono comunque da scartare a priori
Le polizze skipass hanno però qualche vantaggio, perché prevedono coperture ad hoc per tutto ciò che può accadere in montagna, come il trasporto in elisoccorso e gli infortuni.
È inoltre spesso inclusa anche la tutela legale, altra copertura fondamentale da avere già nella vita di tutti i giorni, integrabile comunque nella polizza casa o capo famiglia.
Quindi è consigliabile fare la polizza skipass?
Hai già una polizza responsabilità civile con massimale adeguato e anche una polizza infortuni extra-professionali tua o magari offerta dal datore di lavoro? allora non acquistarla.
Hai solo la polizza responsabilità civile? allora valuta l’acquisto per coprirti dagli infortuni, ma se vai spesso a sciare sottoscrivi direttamente una polizza infortuni generica annuale, molto più completa e utile anche nella vita di tutti i giorni.
Non hai nessuna delle due o hai solo la polizza infortuni? acquistala ma poi attrezzati con una polizza capofamiglia o aggiungi alla tua polizza casa la garanzia responsabilità civile vita privata. Fatto questo non dovrai più fare quella dello skipass.
Ricordati che una polizza responsabilità civile o infortuni fatta a parte tramite il proprio assicuratore sarà sempre più completa di una polizza in abbinamento a un servizio, come appunto un biglietto per sciare.
Quanto costa l’assicurazione facoltativa inclusa nello skipass?
Ha un costo medio di circa 2/3 € al giorno.
Può sembrare poco ma ad esempio una polizza responsabilità civile capofamiglia completa non costa più di circa 0,30 € al giorno; una polizza infortuni attorno ai 0,90 € al giorno e pochi centesimi in più se con tutela legale.
Considera inoltre che quella dello skipass copre solo ciò che accade sulle piste, e non magari a casa di amici, a scuola, per strada, o su un campetto da calcio, come accade per quelle complete.
Quest’ultime valgono inoltre per tutto il nucleo convivente, a differenza di quelle skipass che assicurano solo l’intestatario del biglietto.
Come dimostro di essere assicurato se non ho fatto quella dello skipass?
L’importante è averla, dato che è sicuramente peggio dover risarcire 500.000 € a una persona rimasta invalida che pagare 100/150 € di multa allo stato. Però bisogna essere furbi e portare con se un qualcosa che lo dimostri.
Se si è con i propri figli o con un convivente, quindi persone coperte dalla nostra eventuale polizza casa con RC o dalla polizza capo famiglia, potrebbe nascere qualche equivoco nel caso ci si imbatta in controlli particolarmente pignoli.
Infatti nel contratto di polizza figura solo un assicurato, mentre la clausola che attesta che il contratto è valido per tutti i conviventi è nelle condizioni di assicurazione.
Inoltre potrebbe servire anche il certificato di stato di famiglia per attestare che quella persona è un convivente, salvo che tutti abbiano con se un documento di identità valido che riporti la stessa residenza dell’assicurato.
Quindi se proprio si vuole essere ineccepibili può valer la pena salvarsi sul telefono i seguenti PDF/foto:
- Contratto di polizza in corso di validità oppure il contratto originario assieme all’ultima quietanza di pagamento;
- Condizioni di assicurazione, dove viene specificato che la polizza è valida anche per il nucleo convivente e che copre l’attività sportiva (magari scattate la foto o fate lo screen della sola pagina che riporta questi dettagli).
Tutti dovranno avere con se i documenti d’identità riportanti il medesimo indirizzo dell’assicurato.
Per il discorso della residenza, nel caso di documenti con vecchio indirizzo, si può scaricare lo stato di famiglia aggiornato gratuitamente e in modo immediato dal sito www.anagrafenazionale.interno.it accessibile con SPID.
Ora sei pronto per goderti con spensieratezza un fantastico sport, con la consapevolezza di aver messo in cassaforte il tuo patrimonio.
Una assicurazione responsabilità civile è un esempio di civiltà, perché permette a qualsiasi persona che subisce un danno di essere risarcita, indipendentemente dal fatto che il responsabile sia un nulla tenente (reale o volontario) o un milionario.
Lascia un commento