Il volontariato è forse uno dei gesti più belli che si possa fare, per gli altri e per se stessi. Serve tempo e spirito di sacrificio, ma tutti, almeno una volta all’anno, hanno la possibilità di investire gratuitamente in tutto questo con una semplice firma.
Il 40% della popolazione italiana ogni anno durante la dichiarazione dei redditi commette un grave errore: non sto parlando di dati fiscali ma bensì di una grande opportunità mancata, per altro semplice e gratuita.
Quando si è chiamati a compilare la dichiarazione dei redditi diventiamo tutti ragioneri professionisti infallibili nel ricercare fatture mediche, scontrini di farmaci e polizze assicurative detraibili.
Poi, proprio quando arriviamo al foglio più semplice, dove basta firmare e scrivere un codice, molti (ripeto, ben il 40%) lasciano vuoto il campo del 5×1000, perdendo una grande opportunità.
Cos’è il 5×1000
Con il 5×1000 si ha la possibilità di destinare a enti benefici, di volontariato o ricerca, una parte di ciò che si deve versare obbligatoriamente allo stato italiano come imposta sui redditi delle persone fisiche. Infatti, non apponendo nessuna firma, questa parte riservata va comunque interamente allo stato.
Quindi sia chiaro che, in ogni caso, sia che si firmi o meno, si pagheranno le medesime imposte.
Ma tanto saranno pochi euro!
Il valore medio di questo contributo è di circa 26€.
Se pensi che durante l’anno l’italiano medio dona magari 1 o 2 € via sms a qualche associazione vista in tv (va comunque bene), questi 26 € medi assumono un grandissimo valore.
Ma io non faccio la dichiarazione dei redditi!
Anche se sei esentato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, puoi trovare il modulo da firmare nella parte finale della tua certificazione unica (ex CUD) o nel modulo Redditi Persone Fisiche.
Basta poi consegnarlo in busta chiusa in posta o a un patronato/centro di assistenza fiscale o al tuo datore di lavoro. Tutto senza spese e nel totale anonimato.
Cosa scrivo sul modulo?
Sul foglio dedicato alla scelta del 5×1000 troverai delle caselle relative alla tipologia di ente al quale puoi destinare il contributo.
Se firmi la casella, i soldi verranno automaticamente ridistribuiti alle associazioni aderenti e rientranti in quella categoria.
Se oltre che firmare scrivi anche il codice fiscale di una specifica associazione, il contributo gli verrà interamente devoluto.
Chi scelgo?
È una decisione assolutamente personale: magari sei molto sensibile al tema delle malattie dei bambini, o alla ricerca sui tumori, oppure alla salvaguardia degli animali. La scelta è molto ampia e sul proprio sito internet ogni associazione, giustamente, mette ben in evidenza il codice da specificare.
Su internet puoi comunque trovare agevolmente le liste aggiornate di tutti gli aderenti.
Un mio consiglio?
Se proprio sei indeciso, sono onorato nel poterti segnalare una organizzazione straordinaria, della quale mi sono interessato dopo aver visto l’entusiasmo con il quale un mio collega volontario me ne ha parlato.
Ti sarà magari capitato di vederla in TV o comunque sentirla nominare: si chiama Dynamo Camp Onlus.
È una sorta di camping vacanza attrezzato situato sull’Appennino Toscano dove bambini colpiti da malattie o in fase di recupero post ospedalizzazione, possono soggiornare gratuitamente.
Uno staff di volontari riempie le loro giornate di attività ricreative, sportive, teatrali, di laboratorio, e tutto questo all’aria aperta a stretto contatto con la natura.
Una esperienza davvero coinvolgente come puoi leggere dalle tantissime recensioni online dei genitori e degli stessi ragazzi. Come dicono loro: “la vera cura è ridere e la medicina è l’allegria”.
Ecco il loro sito internet nel quale puoi approfondire la bontà del progetto,
in piedi ormai con successo dal 2007. Mentre qui trovi il loro codice fiscale per il 5×1000.
Sentiti libero di fare del bene a chi vuoi tu, ma sentiti obbligato nel fare comunque una scelta.
Grazie!
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