Gratta e perdi, investi e vinci

Perdere con gioco d'azzardo
Gli articoli di questo blog sono scritti da Carlo Busi e non dall'intelligenza artificiale.

In Italia va molto di moda partecipare a lotterie e giocare alle slot. Tutti soldi lasciati in pasto non alla casualità, ma a probabilità di vincite già definite e chiaramente sfavorevoli. E se questi soldi venissero invece investiti cosa si otterrebbe?

Gli italiani sono un popolo di giocatori

Chi non ha mai comprato un gratta e vinci, giocato una schedina o comprato un biglietto della lotteria?

Stando alle ultime statistiche il 54 % degli italiani gioca almeno una volta all’anno, spendendo/buttando in totale oltre 150 miliardi di euro (quindi circa 3.000 € annui a cittadino). Il 10 % circa dei giocatori è considerato problematico, e tra questi il 3 % è ludopatico.

Lo stato da tutto questo incassa il 36 % del suo gettito erariale, e dopo capirai con quali tecniche incita tale pratica estremamente fruttuosa.

Le varie tipologie di giochi d'azzardo e la percentuale di preferenze dei giocatori italiani.
Le preferenze nel gioco d’azzardo degli italiani – By Giocoresponsabile

Tante tipologie di giochi (gambling)

Ormai ne esistono di tantissime per poter intercettare ogni tipologia di persona e le rispettive debolezze:

  • lotterie istantanee cartacee come i gratta e vinci (ogni secondo se ne vendono 60 e ce ne sono oltre 50 tipologie);
  • lotterie istantanee online come 10eLotto, con estrazioni ogni 5 minuti anche di notte;
  • lotterie a estrazione come il Lotto, Superenalotto, MillionDAY, Lotteria Italia, EuroJackpot etc.;
  • slot fisiche (oltre 40 miliardi bruciati ogni anno);
  • slot online (oltre 70 miliardi bruciati ogni anno);
  • giochi di abilità online.

La tecnologia ha fatto aumentare i giocatori

Se prima per giocare bisognava andare in tabaccheria o nelle sale slot, oggi è tutto più immediato dato che si può giocare ovunque tramite PC o smartphone, 24 ore su 24.

La disponibilità è un fattore cruciale nella diffusione e successo di un gioco d’azzardo.

Chi perde può istantaneamente riprovare e riprovare in un loop vizioso. Un grosso problema per i giocatori patologici.

La tecnologia ha disinibito alcuni giocatori

Come scritto prima, ora si può fare tutto comodamente da casa, lavoro e vacanza.

Questa modalità disinibisce alcune persone, che prima invece si vergognavano a farsi vedere troppo spesso presso ricevitorie o sale slot.

In alcuni posti sono state introdotte sale apposite o tendine per occultare i giocatori, che ovviamente agli occhi delle persone razionali, non figurano sicuramente bene.

Come ti fanno ingolosire

Anche nel gioco d’azzardo si sfrutta il marketing e la psicologia, soprattutto ora che è tutto pilotato da software e algoritmi. Le tecniche più diffuse sono le seguenti:

Arrivi sempre vicino alla vincita (near miss)

Se hai puntato dei numeri come ad esempio 10 e 50, e la slot decide che devi perdere, lo farà con dei numeri come 11 e 48, di modo da farti sentire a un passo dalla vincita, e quindi più propenso a riprovare.

La stessa cosa accade nei grattini. I numeri prestampati da grattare sono spesso vicini alle combinazioni vincenti.

Le quasi vincite sono un’arma micidiale per fare abboccare le persone meno lucide e istruite.

Nelle versioni online di questi giochi la cosa diventa ancora più pericolosa perché si riprova immediatamente.

Periodicamente vinci qualcosa di poco valore

Il sistema è fatto in modo da garantire piccole vincite periodiche, spesso finalizzate semplicemente a ripagare il costo dell’ultima giocata, ma non di tutte le altre.

In questo modo una persona che vince 5 o 10 €, non li spenderà chiaramente per fare una vacanza o una bella cena, ma per giocare nuovamente. Si tratta del rinforzo positivo intermittente.

Si sfrutta anche la sensazione del giocatore di trovarsi nella giornata fortunata, inducendolo a proseguire nel gioco.

Se non ci fossero queste vincite irrisorie, in pochi continuerebbero il gioco accorgendosi delle costanti perdite.

Se nel mondo degli investimenti le persone tendono a ricordarsi più le perdite che i guadagni, nel mondo delle scommesse tutto si ribalta, e le piccole vincite acquistano un valore più importante rispetto ai soldi buttati negli anni.

Coinvolgono le tue passioni

Se ci fai caso ormai tutte le slot, ma anche i classici grattini, permettono di scegliere temi ad hoc, come vacanze, sport, animali, serie tv etc.

Quindi un amante dei viaggi sceglierà magari il gioco a tema spiagge o monumenti, sentendosi quindi più a suo agio e coinvolto nel gioco, cosa che magari avrebbe avvertito meno se la grafica fosse stata a tema sportivo.

Schermata del sito dove si vede la vasta scelta di temi e grafiche per i giochi d'azzardo.
La scelta è incredibilmente vasta come puoi vedere nel menù a sinistra – By Lottomatica

Nelle slot tra l’altro suoni e luci non sono messi a caso, ma con una logica precisa di coinvolgimento.

Ti illudono con le dimensioni e ti fanno grattare di più

Una volta i gratta e vinci erano piccoli e con modalità di gioco immediate, ora invece sono cartoncini molto grandi pieni di zone da grattare in uno specifico ordine.

Anche questo serve per darti l’illusione di comprare qualcosa di valore. Il fatto poi di dover grattare tante caselle rende il gioco più appagante e ricco di suspense.

Quando si vince qualcosa, ti fanno grattare altre caselle per sapere cosa hai vinto. In quei secondi la tua mente fa viaggi incredibili perché sai già di aver vinto, e magari potrebbe essere proprio il primo premio.

I nomi dei giochi sono accattivanti

Con il tempo i nomi dei giochi hanno iniziato a evocare esperienze emozionali che ti proiettano già in un sogno, che ovviamente mai si avvererà.

Parole come milionario, magia, fortuna, viaggio, tutto, sempre, soldi, mega etc. Anche le grafiche riportano scritte come “i tuoi numeri”, “numeri vincenti” etc.

Ogni termine, frase, colore, elemento grafico, è studiato per manipolarti e illuderti.

Solo tu sai se hai vinto (intimità)

Una volta grattato, o mossa la leva della slot (virtuale o fisica), solo tu sai se hai vinto. Non c’è un passaggio intermedio di verifica come ad esempio durante un esame con un voto dato da un esaminatore.

Questo ti porta anche a pensare che è tutto merito tuo anche quando fai delle piccole vincite.

Eppure qualcuno vince

Certo, se prendiamo ad esempio i gratta e vinci, che come ti dicevo in Italia ne vengono venduti 60 al secondo, è normale che prima o poi qualcuno vinca anche qualche premio importante.

Come è normale per la legge dei grandi numeri che ogni tanto qualche aereo abbia dei problemi.

Le probabilità di accadimento di eventi remoti rispetto alla vincita nel gioco d'azzardo.
Anche questo grafico dimostra quanto sia più probabile imbattersi in eventi curiosi piuttosto che vincere al Superenalotto – By Il Sole 24 ore

L’aeroplano è in assoluto il mezzo più sicuro al mondo, ma ogni tanto qualche incidente capita dato che ogni giorni ci sono milioni di voli.

Slot e lotterie varie sono in assoluto i mezzi migliori per perdere soldi, ma ogni tanto qualche vincita importante capita dato che ogni giorno ci giocano milioni d’italiani.

Ma il grande vincitore non sarai “mai” tu

Per trovare un biglietto vincente con un premio che può “cambiarti la vita”, devi comprare così tanti grattini da coprire, con le loro dimensioni, una ipotetica strada che parte dall’Italia, va fino al Nord Europa e torna giù fino al Sud Africa.

Strada ipotetica ricoperta di gratta e vinci e probabilità di trovare quello vincente.
Come puoi anche solo pensare di vincere il primo premio?

Ecco, percorrendo quella ipotetica via e fermandoti a caso a raccoglierne uno, potresti trovare il grattino vincente. Capisci bene che è più probabile essere colpiti da un fulmine durante una passeggiata.

Io ad esempio conosco realmente due persone che nella loro vita sono state colpite da un fulmine, ma non conosco nessuno che abbia vinto il primo premio di una qualsiasi lotteria di stato.

Ripeto, qualcuno che vince il montepremi massimo ci sarà sempre, ma la statistica parla chiaro, non sarai tu dato che i cartoncini con il premio più alto vanno dai 20 ai 30 pezzi, ma vengono stampati solamente ogni 142 milioni di biglietti circa.

È molto più probabile infortunarsi o essere investiti nel tragitto casa-tabaccheria che vincere il montepremi.

La fortuna non c’è, è tutta matematica

Qualsiasi gioco controllato da un programma software o algoritmo, è programmato per far vincere ogni tot giocate/biglietti stampati e per un tot importo.

Secondo te chi programma queste cose le imposta per fare beneficienza o per ottenere un profitto estremo?

Più si gioca e più si perde

Dal momento in cui le possibilità di vincere sono in tutti i giochi nettamente inferiori al 50 %, più si prosegue nella scommessa o nella grattata, e più si buttano soldi.

Chi gioca d’azzardo dovrebbe conoscere bene le percentuali, soprattutto quelli che credono nei fantomatici “sistemi”.

La “colpa” di giornalisti e ricevitorie

Appena qualcuno vince la notizia rimbalza su giornali e telegiornali. Le tabaccherie interessate espongono l’avviso “qui è stato vinto…”.

Scatta l’invidia sociale di chi non ha giocato/scommesso o lo ha fatto con poca perseveranza. L’illusione dell’opportunità mancata è micidiale.

Perché dico colpa? in questo modo si crea un raggiro mediatico, dove viene data visibilità ai pochi che vincono, e si nascondono i tantissimi perdenti.

Hai mai visto il cartello “Qui hanno perso milioni di persone ma ha vinto una persona 5 anni fa”? Dubito.

L’ignoranza regna sovrana

Rifletti, chi gioca ragiona spesso impropriamente per probabilità.

Stando a questo ragionamento è improbabile che si ripeta una vincita nella stessa ricevitoria dove qualcuno ha appena vinto, eppure viene messo fuori l’avviso vittorioso, che ai fini delle vendite, in un mondo sagace, sarebbe controproducente.

Se uno è attento alle probabilità non giocherà nella ricevitoria dove è già stato vinto qualcosa.
Se una persona è così attenta alle probabilità, non comprerà di certo un biglietto dove qualcuno ha già vinto – By La Provincia di Como

È tutto legale, ma poco etico

Lo stato, in questo meccanismo perverso ed estremamente redditizio, va a colpire tendenzialmente la parte più fragile della sua popolazione:

  • i meno abbienti, che cercano l’illusione di poter svoltare economicamente;
  • i meno istruiti, che si fanno abbindolare dai vari stratagemmi spiegati sopra.

Questo stato è lo stesso che ti rifila i BTP o che gestisce in modo fallimentare le Pensioni e il Sistema Sanitario Nazionale.

Vincere spesso rovina la vita

Ho tanti anni di esperienza professionale, e mi sono imbattuto direttamente o indirettamente in persone che, in qualche modo, qualcosa di non irrisorio l’hanno ricevuto.

Parlo nello specifico di eredità. Invece, come già scritto, non ho ancora conosciuto qualcuno che abbia cambiato vita con un grattino o una slot.

Se queste persone non erano già mediamente benestanti, o con un lavoro profittevole, l’incasso della somma ingente ha portato alcune di loro sul lastrico.

I soldi si guadagnano, non si vincono

Chi suda i propri denari, diventando magari anche ricco, sa bene quanta fatica è servita. Il percorso è graduale e questo permette di capire come gestirli al meglio, senza colpi di testa.

Chi vince o eredita dei soldi spesso è impreparato, e la cosa può portarlo a commettere errori irreversibili che lo porteranno al fallimento nel giro di pochi anni.

Come vincere facile

Abbiamo appurato che tutti i giochi citati in precedenza sono progettati per far perdere soldi alle persone, e non si tratta di un parere, dato che è tutto ben specificato nel regolamento di ogni gioco ma anche dai rapporti pubblicati dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).

Esistono però metodi molto più interessanti per vincere, o meglio, guadagnare soldi.

Il principio che ci sta dietro è quello win-win, cioè vince chi li usa, ma anche chi li mette sul mercato. È uno scambio equo. Abbiamo invece visto che nel gioco d’azzardo vince solo lo stato italiano e chi ospita le slot nei propri locali.

Ti sto parlando del concreto e tangibile mondo degli investimenti mobiliari, come azioni e obbligazioni. Centinaia di anni di storia e non di certo simboli che girano premendo un bottone o foglietti da grattare.

Pensaci, perché davanti alle slot sono spesso seduti dei “falliti” in ricerca di riscatto, mentre in tutto il mondo ci sono aziende di successo quotate in borsa (oltre 50.000) o che emettono prestiti obbligazionari?

Intere società e autorità di vigilanza dedicate solamente al mondo degli investimenti. Fondi d’investimento, Fondi Pensione, Fondi Sovrani etc. che ogni giorno amministrano miliardi.

Come sarebbe possibile se non ci fosse un rapporto equo di vantaggi?

Chi emette obbligazioni (aziende o stati) si finanzia da chi le compra, ripagandoli con cedole (interessi) periodici, e ovviamente la restituzione del capitale a scadenza.

Chi compra azioni diventa azionista di una azienda, finanziandola. Se questa otterrà una crescita nel tempo, ripagherà gli azionisti con un aumento del valore delle azioni comprate e la distribuzione di dividendi (ho semplificato molto).

Tutto ha una spiegazione logica e non c’è nessun banco che vince sempre. Certo, gli intermediari che stanno in mezzo a queste operazioni incassano commissioni, indipendentemente dagli esiti.

Anche in questo mercato c’è chi si rovina con il trading, derivati e opzioni binarie, ma questo può capitare in qualsiasi contesto, come quello della guida di un automobile o nell’abuso di un alimento.

Chi investe saggiamente difficilmente si farà male se usa strategie diversificate e di lungo periodo.

Un esempio di “scommessa” facile

Il termine scommessa è volutamente provocatorio, dato che nel mondo degli investimenti più basici e classici, non si parla di scommesse, ma di operazioni concrete e con rendimenti altamente probabili nel medio lungo periodo.

Lo dice la storia, con anni e anni di mercati in crescita seppur con le fisiologiche correzioni e crisi di breve periodo. Gli anni negativi sono infatti nettamente inferiori a quelli positivi. Quindi a differenza del gioco d’azzardo, nel lungo periodo qui si vince quasi matematicamente.

Durata ed entità dei rialzi e dei ribassi del mercato azionario mondiale dal 1970 a oggi.
Le annate positive sono nettamente maggiori e durature di quelle negative – By J.P. Morgan
Il mercato azionario e un portafoglio bilanciato nel lungo periodo premiano sempre con ottimi rendimenti.
Portafogli azionari diversificati o bilanciati portano sempre al successo nel lungo periodo – By T. Rowe Price

Sul mio sito la lista di nozioni in merito è ampia, ti riporto comunque alcuni spunti utili:

Veniamo ora all’esempio:

Ipotizziamo di essere un ex giocatore, o per meglio dire, perdente seriale da macchinette o grattini, e di avere quindi ora 5 € al giorno disponibili e non più buttati.

Prendiamoci un ulteriore margine e scendiamo a 5 € a settimana, quindi l’ipotetica giocata di un gratta e vinci settimanale. Rientriamo quindi nell’ambito di una persona che, pur sbagliando sistematicamente, non si può definire giocatore seriale o patologico.

5 € ogni 7 giorni non gli cambiano drasticamente la vita, è un gioco come un altro. Ma spreca opportunità.

Siamo d’accordo che scommettere con quei vari giochetti è rischioso, dato che come visto è quasi impossibile vincere importi elevati. Manteniamo quindi un approccio aggressivo anche nell’investimento, anche se le modalità saranno tutt’altro che rischiose o speculative.

Prendiamo questi 5 € settimanali e mettiamoli da parte, e ogni fine mese investiamoli in borsa, nello specifico nel mercato azionario internazionale, sfruttando un fondo o un ETF.

Così facendo non prendiamo posizione su una singola idea, paese o settore, ma sul mercato globale, diversificando.

Chi gioca d’azzardo lo fa per tutta la vita, e tendenzialmente più passano gli anni e più lui aumenta la posta in gioco, fomentato da tutte quelle tecniche malefiche citate precedentemente.

Nella nostra simulazione invece teniamo un margine prudenziale e ragioniamo sempre sui 20 € mensili e un periodo di 20 anni, quindi importo costante e non per tutta la vita.

Il mercato azionario internazionale mediamente rende attorno all’8,6 %. Essendo una media significa che ci sono anni molto buoni, anni buoni, anni deludenti e anni molto deludenti.

Per i meno esperti specifico che un rendimento medio annuo dell’8,6 % significa che in tre anni è probabile incassare il 25,8 %, quindi 8,6 % x 3 anni.

Statistiche e rendimenti dell'indice MSI World che rappresenta il mercato azionario mondiale.
Performance dell’indice MSCI World, che rappresenta il mercato azionario mondiale – By MSCI

Rimaniamo cauti e stimiamo un rendimento più basso, quindi del 6 %, di modo da assorbire i costi degli strumenti finanziari utilizzati.

Bene, dopo 10 anni mi troverò ad aver accantonato 2.400 € (20 € x 12 mesi x 10 anni), ai quali devo però sommare gli interessi, ottenendo quindi 3.313 €.

Dopo 20 anni mi troverò ad aver accantonato 4.800 €, che a fronte degli interessi saranno diventati 9.306 €.

Secondo te è meglio essere lungimiranti e raddoppiare il proprio capitale investito o vincere ogni tanto 5 € perdendo però a ogni altra giocata?

Ironicamente si guadagna di più ad investire la moneta che si usa per grattare il gratta e vinci, che a giocare.

Per fare tutto ciò basta un Piano di Accumulo (PAC) automatizzato (leggi il mio approfondimento), che puoi fare in banca o tramite qualsiasi app d’investimento. È lo strumento più basico e semplice che esista in finanza.

Basta scegliere importo, frequenza (mensile, bimestrale, trimestrale etc.), giorno di uscita e tutto poi prosegue in automatico, con la possibilità ovviamente di sospenderlo o annullarlo.

Certo, i risultati si vedranno con il tempo, e purtroppo il nostro cervello è appagato dalle cose immediate piuttosto che da quelle future, ma i risultati storici sono evidenti.

Se così non fosse tutti perderebbero soldi con i propri fondi pensione, ma invece quando è il momento si trovano sempre un capitale aggiuntivo che ha fruttato interessi su interessi, grazie alla logica della diversificazione, dell’interesse composto e dell’accumulo costante ma graduale (il PAC, appunto).

Prova tu stesso a fare qualche prova sul simulatore gratuito della Banca d’Italia.

Ti riporto invece uno storico reale di piano di accumulo tramite un fondo azionario internazionale.

L'andamento 100 € investiti ogni mese in un fondo azionario internazionale tramite PAC.
100 € investiti mensilmente nel fondo azionario internazionale J.P. Morgan Global Select acc D dal 2007 al 2024 – By J.P. Morgan

Magari non sei un giocatore, e potresti sfruttare queste riflessioni per fare una qualsiasi altra piccola rinuncia (sigarette, abbonamento tv, piattaforme di streaming etc.) e recuperare quindi qualche decina di euro da investire ogni mese.

Puoi farlo appunto con i piani di accumulo ma anche con uno degli strumenti più efficienti che ci sia sul mercato, il Fondo Pensione. Ne ho parlato dettagliatamente in questo mio articolo.

Se invece sei un giocatore, magari anche solo occasionale, rifletti seriamente e pensa a quei soldi che butti in una cosa che è matematicamente predisposta contro di te.

Qui trovi il sito per chiedere aiuto in caso di ludopatia.

Questo articolo è stato ispirato dal geniale libro “Fate il nostro Gioco” (Canova – Rizzuto).
Altre fonti: Giocoresponsabile.