Ormai sulle polizze auto è una gara al ribasso: sia in TV che nelle agenzie si tende purtroppo a parlare solo di prezzo, e non di qualità e garanzie. Per pochi euro rischi davvero grosso.
I campanelli di allarme
Se oggi per assicurare la tua auto paghi 400 € e su internet trovi una polizza che costa 100 € in meno qualche domanda devi fartela. Se in un ristorante una pizza margherita costa 3 € immagino che qualche dubbio ti venga, perché non fare questo anche nel mondo assicurativo?
Il prezzo è influenzato da uno sconto di benvenuto (aspetto che deve essere evidenziato per legge in polizza)? ok, se invece è proprio il listino che è così, allora approfondisci la cosa.
Anche in agenzia ti devono venir fatte alcune domande sulle tue abitudini di guidatore, come i chilometri medi annui percorsi, autostrada o città, luogo di rimessa del veicolo la notte, età dei conducenti abituali etc.
Per pochi euro rischi di non aggiungere garanzie fondamentali per le tue caratteristiche.
Come distinguere un prodotto scarso?
Indubbiamente l’allerta è massima sui prodotti online, dove i prezzi nettamente fuori mercato a volte non sono dettati semplicemente da costi di gestione inferiori (no filiali, meno personale etc.) ma da garanzie meno ampie o assenti.
Ciò non toglie che ci siano anche prodotti assolutamente di alto livello, supportati da una assistenza clienti al top, seppur tramite call center.
Cosa verificare quindi nel set informativo?
La principale fonte di problemi sono le rivalse, cioè i casi in cui la tua compagnia assicurativa paga i danneggiati, ma poi si rivale su di te chiedendoti appunto quanto pagato.
Le trovi evidenziate nel documento chiamato DIP aggiuntivo R.C. auto. Ecco le principali a cui prestare attenzione:
Guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti/psicotrope
Può bastare un bicchiere di vino per essere fuori parametro, stessa cosa per anestesie del dentista o terapie farmaceutiche. Alcune compagnie non offrono la rinuncia al diritto di rivalsa, oppure lo fanno solo se acquisti l’apposita estensione, devi essere quindi tu ad approfondire questo aspetto.
Persona alla guida non conforme al pacchetto selezionato (guida esperta, esclusiva o libera)
A fronte di uno sconto puoi scegliere di non far guidare il veicolo a persone neopatentate o entro una determinata età, oppure dichiarare che lo guiderai sempre e solo tu. In caso di sinistro se dovessero emergere difformità (esempio hai selezionato la guida esperta e c’è tuo figlio di 18 alla guida), l’assicurazione ti applicherà una penale monetaria (Franchigia/Scoperto).
Fino a qui tutto regolare, il problema si pone però per quelle assicurazioni che la applicano in percentuale, e non con importo fisso. Capisci bene che se viene investita e uccisa una persona, una percentuale applicata a un esborso d’ipotetici 500.000 € è abbastanza gravosa.
Trasporto passeggeri non conforme
Qui alcune compagnie danno il peggio di se, lasciandoti quasi interamente a carico i danni ai passeggeri nel caso non si rispettino le regole del codice della strada.
Non è difficile incapparci: basta che si faccia seriamente male il tuo amico che non aveva le cinture di sicurezza o magari (non voglio nemmeno immaginarlo) un neonato che viaggiava senza apposito seggiolone omologato.
Minorenni alla guida
Nessuno mette alla guida un minore, ma basta poco perché un ragazzino apra l’auto con il telecomando, giri la chiave e sfondi il portone del garage finendo in strada. Anche in questo caso alcune compagnie ti lasciano praticamente solo, e l’unica tua salvezza è avere una polizza responsabilità civile del capo famiglia (ne ho già parlato qui).
Ci sono poi altre casistiche che possono essere coperte in maniera non ottimale, come ad esempio la guida con patente scaduta o con il veicolo non in regola con la revisione obbligatoria.
Insomma, spero ti sia chiaro che in certi casi, come già anticipato, se paghi nettamente meno un motivo forse c’è. Sta quindi a te decidere se risparmiare 100 € per poi rischiare di dover sborsare centinaia di migliaia di euro.
Il massimale RC, il cuore della polizza
Veniamo ora all’aspetto più importante, dove spesso si tende, o si viene portati, a commettere l’errore più grave.
L’importo massimale è la cifra massima per la quale la compagnia ti tiene indenne per i danni a cose e persone, ed è anche l’elemento obbligatorio di una qualsiasi polizza auto, tutto il resto è importante ma opzionale (furto, cristalli, assistenza etc.).
Per legge l’importo minimo è di 6.450.000 € per i danni a persone, e 1.300.000 € per quelli a cose. Calcolando l’ossessione al risparmio molto in voga di questi tempi sul comparto polizze auto, è chiaro che si tende sempre a stare sull’importo base, sia nei preventivatori online, che nelle agenzie assicurative.
Ma di quanto aumenterà mai il prezzo di una polizza auto all’aumentare del massimale? 5, 7, 10 € annui… arrivando tranquillamente a un massimale ideale di 10.000.000/20.000.000 €.
Ma cosa me ne faccio di un massimale RC così alto?
Non scherziamo, per 5 caffè all’anno o due cocktail vuoi rischiare di vederti portare via tutto? Questa garanzia serve proprio a te, poiché è in primis una forma di tutela del tuo patrimonio attuale e futuro.
Basta un incidente mortale con a bordo 4 passeggeri, magari anche di giovane età, dove magari vengono coinvolti anche altri veicoli con altrettante persone a bordo (es. sabato sera), per superare tranquillamente i massimali minimi di legge.
Oppure pensa a una uscita di strada dove si finisce su un marciapiede pieno di pedoni o contro una trafficata fermata dell’autobus. Insomma, bisogna che il caso ci metta del suo, ma perché rischiare per pochi euro?
Vedrai che raramente dei preventivatori online o agenti assicurativi ti forniranno preventivi base con massimali RC superiori a quelli minimi di legge, perché appunto sanno che nella maggiorate dei casi si troveranno davanti persone che anche per 10 € in meno sono disposti a cambiare compagnia assicurativa.
Un’altra garanzia importante
Se rimani a piedi passerai una brutta giornata e pagherai il carro attrezzi, se ti si frantuma il vetro pagherai 600 € e lo cambieranno, se ti rigano la macchina pagherai 300 € e la farai sistemare…
Tutti questi sono eventi assicurabili in una polizza auto, ma non fondamentali. C’è invece una garanzia accessoria molto importante, purtroppo snobbata da molti: la copertura morte, invalidità e infortuni.
Anche qui per 20 € medi circa annui puoi assicurarti contro uno degli eventi più probabili che possa capitare mentre sei alla guida di un’auto. Magari assicuri il display del tuo nuovo smartphone per 20 € (costo di riparazione 200 €) e non assicuri la tua persona? Assurdo.
Qui trovi il mio articolo dove approfondisco l’analisi dei rischi assicurativi.
Questa copertura te la consiglio anche se hai già una polizza sanitaria (ne ho parlato qui).
La scusa è sempre la stessa: “No, guido solo in città”.
Bene, statisticamente gli incidenti capitano maggiormente quando si è in zone di comfort, quindi conosciute, come appunto può essere la tua città. Questo accade poiché si tende a calare l’attenzione, cosa che invece non capita se si è in alta montagna su un ponte stretto o su una strada innevata.
Inoltre l’Italia è uno dei paesi europei dove si verificano il maggior numero d’incidenti con danni fisici.
Alcuni semplici consigli in caso d’incidente
- Se capisci già di essere nella parte della ragione (anche se di partenza in qualsiasi incidente la presunzione è che la colpa sia 50/50), scendi dal veicolo filmando con lo smartphone il tutto, soprattutto nel caso l’altra persona abbia fari spenti o difettosi, le ciabatte, o gli pneumatici sgonfi, usurati o fuori stagione;
- Fai un filmato rapido di tutto ciò che c’è attorno, dato che l’altro guidatore potrebbe chiamare un amico che è in zona per farlo testimoniare a suo favore (ipotetico passante che ha visto tutto). In questo modo potrai dimostrare che quella persona non era presente;
- Se ci sono testimoni raccogli il loro nominativo e recapito e appuntali sul modulo di constatazione amichevole (CAI). Un testimone non segnalato e interpellato in un secondo momento, non avrà alcuna valenza;
- Scatta più foto possibili, e come detto prima concentrati su eventuali anomalie degli altri veicoli coinvolti (basta anche solo un cane trasportato senza trasportino, per poter mettere in difficoltà l’altra persona in sede di giudizio);
- Verifica se la sede stradale presenta problemi che possano aver influenzato l’incidente, ed eventualmente documentali;
- Controlla se eventuali macchine in divieto di sosta possano aver ridotto la visibilità;
- Verifica la presenza di telecamere pubbliche o private, e nel caso attivati rapidamente per avere copia dei filmati, che spesso vengono sovrascritti in automatico dopo pochi giorni.
E poi, una grande raccomandazione: fai mettere le cinture a tutti i trasportati!
In caso d’incidente la responsabilità è tua, e nei casi più gravi potresti anche essere accusato di omicidio colposo. Inoltre, una persona seduta dietro senza cintura, diventa un proiettile che può colpire la tua testa o anche sfondare il seggiolino (su YouTube è pieno di video drammatici sia reali che simulati).
Considera anche l’installazione di una videocamera Dash Cam per difenderti da truffe stradali o false accuse, qui la mia guida a tal proposito.
Evento raro ma da sapere: se fai un incidente con un familiare o parente, i danni materiali non sono coperti, mentre quelli fisici chiaramente si.
Presta quindi attenzione a quando in macchina precedi o sei dietro a un tuo parente, magari durante il viaggio per una vacanza, oppure un trasloco fai da te o celebrazioni come matrimoni, battesimi, cresime e lauree.
In questi casi meglio fare in modo che tra te e il mezzo del parente si immetta un terzo veicolo. In questo modo, in caso d’incidente, le coperture assicurative funzioneranno appieno.
Dai una controllata alla tua polizza auto, e prima di cambiare assicurazione solo mosso dal prezzo, investi 5 minuti nella lettura del set informativo (recentemente sono stati migliorati e resi più chiari e leggibili).
Buon viaggio!