Videocamera Dash Cam in automobile, fondamentale

Incidente stradale.
Gli articoli di questo blog sono scritti da Carlo Busi e non dall'intelligenza artificiale.

Guidare è spesso l’attività statisticamente più pericolosa che facciamo. Sfruttiamo una apposita videocamera per salvaguardarci da truffe stradali, reati penali e disguidi assicurativi.

La Dash Cam, o Dashboard Camera, è una piccola videocamera da fissare dentro al parabrezza (stile navigatore a ventosa) che riprende automaticamente la strada davanti al tuo veicolo.

Dash cam per autoveicoli installata sul parabrezza anteriore.
Dash cam anteriore – By Sicurauto

In tanti sono abituati a usare le Action Cam (es. GoPro) durante le attività sportive, al fine poi di rivedere le proprie gesta o condividerle sui social, perché quindi non fare la stessa cosa quando si è alla guida per tutelarsi da eventi che possono comportare l’accusa per omicidio stradale o ingenti esborsi di denaro?

Come funziona una Dash Cam

Il funzionamento è estremamente semplice e alla portata di tutti:

Montaggio

Si fissa al vetro interno del parabrezza tramite un adesivo in dotazione. Una piccola parte rimane appunto incollata al vetro, l’altra, che costituisce il corpo del dispositivo, si collega a incastro. Esistono anche supporti a ventosa.

Si può quindi scollegare facilmente la videocamera sia per scaricare i filmati registrati o per montarla su un altro veicolo.

Alimentazione energetica

Il cavo di alimentazione si può collegare alla presa accendisigari, a una presa USB o direttamente alla scatola fusibili posta sotto al cruscotto.

Il collegamento alla scatola fusibili è semplice, come anche l’incastro del filo sotto le plastiche del rivestimento interno del veicolo, ma puoi anche farlo fare a un elettrauto. Nulla ti vieta di lasciare il cavo in vista come avviene per i navigatori portatili.

Il vantaggio di fissarla alla scatola fusibili è quello di avere la telecamera sempre attiva anche a macchina parcheggiata, dato che spesso in molti autoveicoli la presa accendisigari/USB si disattiva a macchina spenta.

Quando il livello della batteria del veicolo scenderà troppo, si spegnerà in automatico. La batteria del veicolo si ricaricherà poi da sola nel successivo tragitto grazie all’alternatore, purché questo viaggio non sia troppo breve.

Memoria di registrazione

Come una normale videocamera è dotata di una memoria estraibile di tipo Micro SD Card.

Memoria Micro SD con adattatore.
Memoria Micro SD con adattatore

È bene che questa scheda sia di buona qualità e capienza. Spesso i produttori di dash cam sul loro sito consigliano le caratteristiche ottimali che deve avere la scheda di memoria.

Con una memoria da 128 o 256 GB tendenzialmente si possono conservare vari giorni di riprese, esaurito lo spazio la dash cam provvederà automaticamente a sovrascrivere i filmati partendo dai più vecchi, di modo da avere una registrazione continua.

Attivazione

La videocamera si avvia in automatico all’accensione del veicolo e filma costantemente ciò che accade davanti alla tua macchina.

Registra anche l’audio e tramite un sensore GPS sovraimprime sul filmato la velocità, coordinate geografiche, data e ora.

Alcune sono provviste di un tasto di emergenza da premere nel caso tu voglia che il filmato di quel momento venga salvato a parte e quindi non sovrascritto in automatico nei giorni successivi.

Configurazioni

A seconda del modello si possono apportare tantissime personalizzazioni tramite i tasti/touch screen presenti sulla videocamera. Te ne riporto alcune molto diffuse:

  • Disattivazione registrazione audio (per eventuali motivi di privacy);
  • Disattivazione rilevazione velocità (se viaggi abitualmente a forte velocità potrebbe essere controproducente in caso d’incidente avere una prova video della violazione dei limiti previsti);
  • Disattivazione GPS modalità parcheggio (per risparmiare batteria);
  • Qualità e larghezza inquadratura (consiglio la massima qualità, ma se la tua necessità è conservare più giorni di riprese possibili, questa opzione viene in tuo aiuto);
  • Durata singoli spezzoni di filmato (consiglio 2 o 3 minuti);
  • Disattivazione led bottoni (di modo da impedire a chi passa accanto alla macchina se la telecamera è in funzione);
  • Aggiunta targa sotto al video (per avvalorare maggiormente la prova video).

Deve essere ben chiaro che una volta installata la telecamera farà tutto da sola, in automatico. Quindi nessuna difficoltà anche se sei poco tecnologico.

Modelli e Costi

Una dash cam di buona qualità è un investimento da almeno 150 €. A questo va aggiunto quello di una buona e capiente memoria Micro SD, quindi almeno altri 30 €.

Se si opta per una videocamera Wi-Fi, che permette di scaricare/rivedere i filmati dallo smartphone senza dover inserire la memoria in un computer, il costo può aumentare di qualche decina di euro.

Si arriva attorno ai 250/300 € invece per quelle che prevedono due dispositivi, uno frontale e uno nel lunotto posteriore. Quindi riprese di ciò che accade davanti e dietro al veicolo.

Alcune filmano anche l’interno del veicolo (utile per i taxi) e i lati.

Quale scegliere?

Una dash cam doppia fronte e retro a mio avviso è perfetta ai fini assicurativi.

Dash cam per veicoli installato sul lunotto posteriore.
Modulo aggiuntivo posteriore – By Techzilla

Se opti per un modello Wi-Fi puoi anche acquistare una memoria Micro SD meno capiente dato che in caso di bisogno potrai salvare subito i filmati sul telefono, senza il rischio che nel giro di pochi giorni vengano sovrascritti.

La prima marca di videocamere per automobili che mi viene in mente è Viofo, mentre per le Micro SD è SanDisk, o quelle prodotte sempre da Viofo.

Non ho alcun legame con le aziende citate e a differenza di tanti blogger non ti ho nemmeno messo link convenzionati dai quali incassare commissioni.

Perché dovrei usare una dash cam in macchina?

Come dico sempre, salvo che uno non faccia il minatore o lo stuntman, guidare è l’attività quotidiana più pericolosa che facciamo.

Utile in caso d’incidente

Stando ai dati Istat, calcolando il numero di incidenti che si verificano in Italia ogni anno, il numero di patenti attive e i veicoli circolanti, è molto probabile che un guidatore nella propria vita incappi purtroppo in almeno un incidente stradale.

Avere una prova video in caso d’incidente fa la differenza.

La sicurezza è in continuo aumento ma rispetto al resto dell’Europa siamo comunque indietro.

Vari video di esempio filmati da dash cam – By Revlt Up

Pensa a una macchina che facendo retromarcia ti urta frontalmente: senza nessun testimone o prova video potresti essere accusato di averlo tamponato.

Finto tamponamento filmato da una dash cam – By ABC7

E se urti un veicolo che era già danneggiato? Se non hai prove dovrai rimborsare anche i danni già presenti.

Oppure immagina il caso più delicato, l’incidente con pedoni: essere accusato di omicidio stradale per aver investito una persona che in modo sconsiderato ha attraversato la strada mentre tu rispettavi i limiti di velocità, può diventare una discreta grana da risolvere.

Pensa anche alle spese legali che tutto ciò comporta (leggi il mio articolo con i consigli sull’assicurazione auto).

Con una prova video, che tra l’altro imprime (se lo vuoi) nel filmato la tua velocità, potrai sicuramente gestire meglio il processo penale.

Considera anche alla forte diffusione dei monopattini, che girano per molte città non rispettando alcuna regola del codice della strada. È ormai un classico trovarseli sempre in mezzo alla strada all’improvviso.

Oppure a chi fa attività all’aria aperta indossando le cuffie/auricolari per la musica, isolandosi quindi dai rumori dei veicoli.

Se poi hai un auto elettrica, quindi molto silenziosa, la probabilità di avere incidenti con ciclisti e pedoni aumenta.

In tanti poi guidano distraendosi con lo smartphone. Di giorno, l’ottima risoluzione video di queste telecamere, permette di registrare anche questi dettagli, dimostrando magari che l’incidente è stato causato dall’altro autista distratto.

Stessa cosa per chi guida fumando: seppur non sia vietato, il codice della strada sanziona chiunque mette in pericolo gli altri distraendosi. Se quindi poco prima dell’incidente dimostri con una prova video che l’altro guidatore stava fumando al volante, hai un’altra possibile prova a tuo favore.

Molte persone basse di statura ad esempio non alzano il sedile di guida, trovandosi quindi con gli occhi alla stessa altezza del volante. Così facendo vedono solo ciò che è lontano ma non cosa avviene in prossimità del veicolo (es. bambino o animale che attraversa). Seppur non ci sia un’apposita regola nel codice della strada, anche questa condotta, se filmata, costituisce una prova a tuo favore che documenta il fatto che l’altro conducente non ha preso le dovute precauzioni per guidare in sicurezza.

C’è poi il caso dell’incidente con veicolo non identificato, cioè di un mezzo che dopo l’impatto fugge senza che nessuno riesca a ricordare la targa. Anche qui un video può rendere la pratica assicurativa più snella.

Buche, ostacoli e animali selvatici

Se rispettando i limiti a causa di una buca fori gli pneumatici o danneggi le sospensioni come puoi dimostrarlo? A meno che la macchina non si danneggi in maniera grave bloccandosi pochi metri dopo, sarà difficile ottenere un risarcimento.

Stessa cosa se il veicolo che ti precede alza dall’asfalto sassi o detriti di catrame che colpiscono il tuo mezzo.

In certi casi magari non si vedrà il dettaglio del detrito che colpisce il tuo veicolo o della buca presa, ma basterà comunque il rumore registrato dalla telecamera come prova.

In caso di truffe

Le telecamere per auto originariamente hanno avuto ampia diffusione tra i privati in paesi ad alto tenore di truffe o corruzione.

Una persona senza nulla da perdere, con testimone connivente, può benissimo attraversare sulle strisce pedonali e poi lanciarsi sul tuo parabrezza per fingere di essere stata investita.

Dash cam filma pedone che si fa investire apposta con testimone pronto – By Dash Cam Owners Australia

Tutela in caso d’ingiurie o false dichiarazioni

Dopo un incidente è molto facile avere diverbi o subire minacce da altri automobilisti. Come è anche facile vedere persone che prima ammettono la propria colpa fornendo dettagli che poi ritratteranno al cospetto alle autorità.

“Scusami colpa mia, mi sono distratto con il telefono e non ti ho visto” e poi davanti ai Carabinieri dichiareranno tutt’altro.

Avere un dispositivo come una dash cam che registra anche l’audio, è utile in sede penale/civile per tutelarsi da questi episodi.

Ricordati di abbassare il finestrino dopo un incidente, o di lasciare lo sportello aperto, di modo che l’audio esterno possa arrivare meglio all’interno dell’abitacolo.

Lascia inoltre la chiave inserita e girata di modo che la telecamera rimanga accesa anche a macchina spenta (questo non serve se l’hai collegata direttamente alla batteria).

Valuta se non dichiararla subito

Sempre in ambito truffe, ti consiglio di non dire subito all’altra persona o alle autorità intervenute che hai una dash cam in auto, soprattutto se dall’altra parte capisci che l’incidentato vuole fare il furbo.

In questo caso lascia che dichiari il falso alle autorità intervenute firmando la sua dichiarazione, o alla compagnia assicurativa firmando il modulo di constatazione amichevole (CAI).

Subito dopo potrai dire che hai il filmato dell’incidente, rendendo quindi l’altra controparte palesemente inaffidabile davanti alle forze dell’ordine. Stessa cosa inviando il filmato alla compagnia assicurativa.

Altri vantaggi

Avere una videocamera sempre operativa in auto permette in certi casi anche di risalire a eventuali atti vandalici subiti.

Può inoltre tornare utili agli altri utenti della strada: immagina due veicoli che fanno un incidente davanti a te, nulla ti vieta di fornirgli le tue registrazioni per chiarire meglio la dinamica.

Validità come prova assicurativa

I filmati fatti con una dash cam hanno un valore legale ampiamente riconosciuto, considerando anche il fatto che alcuni modelli imprimono sul filmato data, ora e coordinate geografiche.

Avendo poi molti dispositivi un piccolo display incorporato, le autorità già nell’immediatezza possono visualizzare il filmato.

Ormai tutti i mezzi delle Forze dell’Ordine hanno a bordo un notebook, e possono quindi leggere immediatamente la Micro SD della tua videocamera.

Ti consiglio quindi di lasciare in macchina l’adattatore che serve per inserire la Micro SD dentro al computer.

In alcuni nuovi veicoli c’è già

Nei moderni veicoli spesso la dash cam può essere integrata come optional. Sicuramente molto comodo ed esteticamente pulito, ma considera che la tecnologia evolve in fretta.

Una dash cam presa a parte può essere cambiata dopo qualche anno per aumentare la qualità di ripresa, mentre quella installata nel sistema del veicolo sempre tale rimarrà.

Ma la Privacy?

Mi verrebbe da dirti che è meglio avere qualche problema con la privacy che finire a processo per un sinistro stradale dove non si hanno colpe, ma in ogni caso, se non conservi le registrazioni fatte (salvo scopi legali/assicurativi), e se non diffondi le registrazioni, è tutto legale.

Qualche dubbio permane ancora sulla funzionalità di registrazione continua anche in modalità parcheggio.

Ma non ho mai avuto notizia di un pedone che accortosi della presenza di una telecamera montata su un veicolo in sosta, ha chiesto l’intervento del Garante della Privacy, mentre sono ampiamente documentati i casi di pedoni che si lanciano su un veicolo per chiedere un risarcimento.


Anche questo è un piccolo investimento sulla tua sicurezza. Facile e semplice ma estremamente utile.

Ma io ho una dash cam?

Assolutamente si.

Ordine acquisto Dash Cam.